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Dopo la pubblicazione dell’ottavo capitolo Tomb Raider: Underworld, il team di Crystal Dynamics è stato diviso in due fazioni: uno impegnato nello sviluppo di questo nono capitolo e l’altro nello sviluppo dello spin-off Lara Croft and the Guardian of Light.

Il 6 dicembre 2010, i rumors a proposito di un probabile nono capitolo di Tomb Raider sono stati confermati ufficialmente tramite un comunicato ufficiale di Square Enix, che ne conferma lo sviluppo da ben due anni e, dopo ben un anno di teorie, la trama del videogame ovvero Lara sperduta su una remota isola del Giappone. Un’anteprima mondiale del gioco è stata effettuata nel mese di dicembre 2010 sulla copertina della rivista Game Informer. Il 2 Giugno 2011 è stato rilasciato il primo trailer ufficiale del gioco.

TRAMA
La passione di Lara per l’antichità è inevitabile: sin da piccola è stata educata a guardare prima al passato che al presente, rinunciando a vacanze tradizionali in favore di “gite” familiari a base di scavi archeologici.

Mentre l’affinità di Lara per l’archeologia è cosa naturale, la giovane Croft fa spesso fatica a ritagliarsi un’identità tutta sua sotto l’ombra influente dei suoi genitori. Lara viene da una famiglia ricchissima, ma si rifiuta di ostentare il suo denaro. Il suo nome desta rispetto, ma lei desidera guadagnare la stima delle persone con le proprie forze. Il suo sogno è quello di mettersi alla prova, di costruirsi una propria identità. A tal fine, dopo aver rifiutato di frequentare la prestigiosa università di Cambridge, decide di iscriversi in un piccolo istituto per cercare di crescere in modo autonomo e in un mondo meno dorato.

Arrivata all’età di ventun’anni, Lara prende la decisione di imbarcarsi sulla nave Endurance, comandata dal Capitano Conrad Ronrad Roth, ex commando della Marina Reale, conosciuto per i suoi modi non convenzionali (spesso al limite della legalità) di ottenere ciò che vuole. L’equipaggio si mette in viaggio alla ricerca di relitti perduti al largo del Giappone. Lara nutre grandi aspettative da questa sua prima avventura: sogna di cambiare la storia con una scoperta importante… Ma prima di raggiungere l’isola, la spedizione è distrutta da una tempesta che trancia letteralmente in due l’Endurance e costringe i sopravvissuti al naufragio su un’isola misteriosa. E proprio questa sembra essere il plot narrativo: cosa vogliono i nativi da Lara e dal resto dell’equipaggio dell’Endurance?

GAMEPLAY
Tomb Raider 9, anche se non sarà un vero e proprio gioco open world (in stile Grand Theft Auto o Just Cause), permetterà alla protagonista di esplorare liberamente la vastissima isola: non ci sarà infatti un modo giusto per andare avanti, ma spetterà al giocatore scegliere la strada migliore e le azioni da compiere per proseguire. L’isola sarà disseminata da campi base in cui Lara potrà combinare tra loro diversi oggetti rinvenuti durante l’avventura per ottenerne altri che possano esserle maggiormente utili. Nei campi base sarà possibile inoltre accedere a un sistema di controllo delle abilità di Lara. Infatti, man mano che la storia procederà, Lara entrerà in possesso di nuovi strumenti e di attrezzi che faranno accrescere le sue capacità. Anche le doti atletiche di Lara potranno evolversi: e cosi alcune aree inizialmente inaccessibili per limitazioni fisiche della protagonista o per scarsi rifornimenti, con le giuste competenze e abilità saranno raggiungibili in un secondo momento. Lara potrà inoltre utilizzare i campi base come teletrasporto che le permetterà di viaggiare velocemente da un punto all’altro dell’isola. Lara avrà inoltre bisogno di mangiare e bere per sopravvivere e non sarà sola: ci saranno altri esseri umani nel gioco, tra cui alcuni sopravvissuti come Lara al terribile naufragio.

Il sistema di mira sarà libero, come negli sparatutto più moderni. A differenza dei capitoli del passato, il nuovo Tomb Raider non presenterà un gran numero di armi e munizioni: gli strumenti di offesa disponibili saranno relativamente pochi, in sintonia con l’impronta survival horror del gioco; il combattimento sarà dunque incentrato sulla sopravvivenza e porrà spesso Lara in una situazione di svantaggio rispetto agli avversari. Lara infatti combatterà il più delle volte con armi inadatte (le sue classiche doppie pistole, arco e altre armi da mischia) ed in più bisognerà considerare il suo stato psicologico: giovane, fresca di college, come qualsiasi ragazza troverà difficile uccidere qualcuno. Le prime volte sarà addirittura traumatico. Nonostante sembri un gioco per lo più basato sull’azione e sulla esplorazione (con alcuni tratti da vero survivor horror), saranno sempre presenti i classici enigmi che da sempre caratterizzano la saga di Tomb Raider.

Tomb Raider
Sviluppo Crystal Dynamics
Pubblicazione Square Enix
Serie Tomb Raider
Data di uscita 5 Marzo 2013
Genere Survival Horror / Adventure
Modalità di gioco Giocatore singolo
Piattaforma Microsoft Windows, Xbox 360, PlayStation 3
PEGI  18, violenza